Nato da un workshop intensivo di cinque giorni su TouchDesigner tenuto da Laura Arcangeli dello studio Ultravioletto, questo progetto esplora i confini tra il digitale e il fisico. Unendo le sonorità ultraterrene dell'iconico Theremin alle precise funzionalità di tracciamento dei gesti fornite dal Leap Motion, l'installazione trasforma semplici movimenti in un'esperienza immersiva e multisensoriale. In questo caso, il suono non è semplicemente udito; è visto e percepito a livello tattile, prendendo forma in tempo reale.