01.Tiriamo - le fila
con la natura

Un progetto di:
Giulia Costantini, Marta Gulino, 
Amelia Messina, Gaia Zuccaro
Information and Experience Lab.


Docente:
Marco Luitprandi

Spesso l’essere umano si comporta come un turista della natura: incantato dalle sue meraviglie, la osserva da lontano, dimenticando di esserne parte tanto quanto un pesce, un albero o un batterio. Tiriamo le fila invita a riflettere sulla coesistenza in un sistema in cui ciascun elemento è indispensabile ma nessuno è protagonista, come in un’orchestra. è un’installazione che rende tangibile la rete di interconnessioni tra alcune specie presenti all’interno dell’area del Consorzio di Acque Risorgive del Veneto. Questa rete diventa strumento di conversazione tra le due sponde del canale Marzenego nel punto in cui attraversa il centro di Mestre, con l’intento di illustrare la complessità e l’equilibrio degli ecosistemi che ci circondano in un contesto urbanizzato. Le specie presenti nella rete sono state identificate tramite osservazioni registrate nei dintorni del canale Marzenego (iNaturalist) e le loro interazioni ricostruite con il database GloBI. I suoni associati provengono da Xeno-canto. La rete è stata progettata digitalmente (Gephi e Illustrator) e realizzata fisicamente con corde in paracord e anellini metallici. Ogni nodo, assemblato con cura, rappresenta una specie e le sue interazioni. Un sistema interattivo con Arduino, sensori piezoelettrici e speaker consente di attivare suoni pizzicando le corde. Sei moduli, disposti su entrambe le sponde del canale, offrono un’esperienza sonora collettiva. L’azione di carattere guerrilla si è concretizzata principalmente nell’installazione notturna della rete, avvenuta alla vigilia dell’evento, senza preavviso o segnalazioni. Questa modalità ha contribuito a rafforzare la percezione dell’opera come corpo estraneo nel contesto urbano, stimolando la curiosità e l’interesse dei passanti fin dalle prime ore del mattino. Momenti di riflessione condivisa, accompagnati da un coinvolgimento emotivo sincero da parte dei visitatori, hanno rappresentato per il team un riscontro particolarmente significativo, confermando l’efficacia comunicativa e relazionale dell’intervento.